L’articolazione del ginocchio è una delle più grandi del corpo umano, e sicuramente una delle più complesse, sia dal punto di vista anatomico che funzionale; grazie alla sua struttura ossea, all’apparato capsulo legamentoso e ai tessuti cartilaginei che hanno il compito di facilitare il movimento, possiede una mobilità e una stabilità straordinarie. struttura ossea, all’apparato capsulo legamentoso, e ai tessuti cartilaginei che hanno il compito -> struttura ossea, all’apparato capsulo legamentoso e ai tessuti cartilaginei che hanno il compito
Da punto di vista meccanico, questa articolazione concilia due obiettivi che sembrano contraddittori: avere una grande stabilità in estensione completa, quando il ginocchio è sottoposto ad ingenti forze dovute al peso del corpo ed alla lunghezza dei bracci di leva, e avere una grande mobilità a partire da un determinato angolo di flessione, mobilità necessaria per la corsa e per poter avere un appoggio sicuro del piede su qualsiasi terreno. La stabilità dell'articolazione dipende non soltanto dall'integrità della capsula articolare e legamentosa (stabilizzazione passiva), ma anche dalla tensione delle strutture muscolo-tendinee che si inseriscono in prossimità dell'articolazione stessa (stabilizzazione attiva);
Ognuna delle strutture del ginocchio può andare incontro a rottura o a lesione parziale. Le lesioni più conosciute sono quelle a carico dei menischi, ma possono essere a carico dei legamenti, delle superfici articolari, della rotula. Generalmente un trauma distorsivo ad alto impatto è la causa della maggior parte delle lesioni, di cui sono vittima frequente soggetti dediti ad attività sportiva; tuttavia le lesioni possono verificarsi anche per debolezza intrinseca delle strutture del ginocchio (dovuta a lassità costituzionale, oppure ad una degenerazione).
Un discorso a parte meritano poi le tendiniti, infiammazioni dei tendini, che costituiscono una frequente patologia dello sport.
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