Quando si parla di salute spesso si intende la totale assenza di malattia ma non è esattamente così, il termine infatti implica uno stato di benessere psico-fisico che perdura nel tempo.
Negli ultimi anni si sente spesso parlare di malattie croniche e dei loro effetti devastanti sulla vita delle persone. Malattie come cardiopatie, ictus, cancro, diabete e disturbi respiratori cronici. Colpiscono indistintamente uomini e donne di qualsiasi classe sociale e, pur sviluppandosi in età giovanile, possono impiegare decenni per manifestarsi. Non tutti però sanno che nella maggioranza dei casi, oltre all’età e alla predisposizione genetica, i fattori di rischio delle malattie croniche sono pochi, conosciuti e prevenibili.
Tra questi: una dieta poco sana con una presenza elevata di sale, grassi saturi e zuccheri, uno stile di vita molto sedentario, l’abuso di alcol e fumo. Uno stile di vita sbagliato può favorire i cosiddetti fattori di rischio intermedi individuati in ipertensione, sovrappeso e obesità, elevata glicemia ed eccesso di colesterolo.
Vanno poi tenute in considerazione una serie di concause di tipo socio-economico sviluppatesi negli ultimi anni a causa di eventi di massa quali globalizzazione, urbanizzazione e invecchiamento della popolazione. A tal proposito risulta evidente quanto sia indispensabile dotarsi di un piano di prevenzione che porti al rafforzamento dei fattori protettivi per la salute che favoriscano negli individui la capacità di recupero e di resistenza ai fattori di rischio.
È inoltre preferibile affidarsi a un’assistenza continua che permetta di individuare un piano di prevenzione adatto alle proprie esigenze e che preveda la programmazione di una dieta sana ed equilibrata accompagnata da una regolare attività fisica e in cui si bandiscano alcol e fumo. A tal proposito assume un ruolo fondamentale la figura del fisioterapistache ha il compito non solo di accompagnare l’individuo durante tutte le fasi della malattia, ma anche di educarlo a uno stile di vita più sano che lo aiuti sia a prevenire il manifestarsi delle patologie, sia a evitare che durante la cosiddetta terza fase, quella di riabilitazione e ripresa, ci siano dei deficit aleatori che possano provocare una ricaduta.
Si suggerisce di completare il percorso medico-riabilitativo con una serie di controlli e con una regolare attività fisica da svolgere due o tre volte al mese con l’aiuto del fisioterapista per ripristinare uno stile di vita sano. È per questo motivo che noi di Fisiomedica ti consigliamo un percorso di prevenzione che inizia con una visita medica specialistica in cui il medico fisiatra, specialista in Riabilitazione, stabilisce un Progetto Riabilitativo Individuale che prevede terapie fisiche e ginnastica, completati da un’alimentazione regolare volta al controllo del peso corporeo e quindi ad un allungamento della vita articolare.
Il percorso riabilitativo può includere:
· la Mobilizzazione articolare utile a prevenire una perdita di elasticità della capsula delle articolazioni (es. KinesiTerapia);
· il Rinforzo muscolare con esercizi in scarico, cioè con il peso non gravante sulle articolazioni (cyclette, ginnastica in acqua), capaci di mantenere un tono muscolare idoneo ad una buona funzione articolare;
· la Ginnastica posturale ottima per ottenere un carico articolare uniformemente distribuito;
· L’Acqua Dolce la ginnastica in acqua chesi avvale di tecniche di IdroKinesi Terapia per ristabilire l’unione tra mente e corpo, tra sistemi di controllo e movimenti, attraverso l’utilizzo dei moderni sistemi di posturologia computerizzata messi a disposizione in Fisiomedica.
Nelle persone over 50, invece, è indispensabile prevenire la sedentarietà per scongiurare le conseguenze spesso gravi dovute a cadute e traumi. Fisiomedica, all’interno del “Progetto Prevenzione Cadute” di cui è unica rappresentante nel Sud Italia, è in grado di diagnosticare con precisione i deficit propriocettivi e di erogare una conseguente terapia ad alta frequenza di stimolazione tale da risvegliare i circuiti sopiti dalla sedentarietà in breve tempo. Questa tecnologia permette di ristabilire e mantenere efficienti nel tempo i meccanismi automatici anti-caduta anche con una sola seduta alla settimana di ginnastica propriocettiva computerizzata, seguendo gli opportuni protocolli.
La Prevenzione riveste un ruolo fondamentale nel nostro approccio al paziente.
Educare, prima di Rieducare.
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